♥♥♥ Benvenute a tutte voi che siete arrivate qui, nella mia casetta virtuale. Se vi farà piacere, potrete condividere con me le cose che amo di più creare con le mie mani, dal crochet, al cucito, al ricamo, nonchè delle ricettine da sperimentare per voi e per chi amate ♥♥♥

venerdì 31 gennaio 2014

Bocconcini di pollo con radicchio tardivo



Buonasera a tutte voi. Stasera anche qui dove vivo come, purtroppo in gran parte del nostro Paese, siamo in stato di allerta. Da oggi pomeriggio l'acqua dei nostri canali è arrivata al limite e i pompieri stanno vigilando come la Protezione Civile. Una frazione vicina a noi, Campocroce per la precisione, ha già strade e non solo allagati. La zona del Bellunese è ko, strade chiuse, saltata energia e alcuni Sindaci chiedono addirittura aiuto affinchè qualcuno vada a spalare a pagamento la neve che, solo stanotte, è caduta per m. 1,50 e continua incessantemente a nevicate Non si prospetta un buon fine settimana, saremo tutti con il fiato sospeso vigilando affichè l'acqua riesca a defluire, ma da quello che ho appena saputo, non sarà così semplice visto che le previsioni segnalano ancora pioggia.

Tornando a quello che è l'appuntamento del venerdì, oggi vi voglio insegnare una ricetta semplice e che vede come protagonista oltre il petto di pollo, il radicchio tardivo, una verdura tipica della nostra zona e del periodo invernale, fa parte della famiglia della cicoria,  ricco di molte vitamine compresa la vitamina "C", ferro, calcio e moltissime altre proprietà importanti per il nostro organismo. Mangiato fresco in insalata è favoloso, ma anche cotto è buonissimo.

Ingredienti: un petto di pollo intero, 3 bei ciuffi di radicchio tardivo, 1 cipollotto, 1 bicchiere di vino bianco, farina, olio d'oliva extravergine, sale e pepe.



Procedimento: tagliate a bocconcini il petto di pollo e passatelo nella farina. Prendete il radicchio tardivo, lavatelo accuratamente e tagliatelo a pezzetti. Prendete un tegame inaderente, mettete un pò d'olio d'oliva extravergine e fate rosolare il cipollotto tagliato finemente e unitevi il radicchio.


Cuocete a fuoco moderato rimescolando finchè non lo vedrete appassire. A questo punto unite i bocconcini di pollo infarinati e mescolate bene facendo in modo che il radicchio si amalgami bene con il pollo.



Versate il bicchiere di vino bianco e fate evaporare. Aggiustate di sale e pepe.

Ed ecco il piatto pronto, perfetto da servire con un'insalata di radicchio.

La cosa che auguro a tutti è che arrivi il sereno, che la pioggia e la neve non porti altri gravi danni, lasciando persone senza casa, senza niente. Questo è l'augurio che faccio a tutti, da nord a sud, con tutto il cuore.

mercoledì 29 gennaio 2014

Poggiapentole o poggia teiera creata con lo spago a crochet



Buongiorno a voi passato bene il weekend e iniziato bene la settimana? Stamani c'è il sole ma da quello che dicono durerà poco. Penso alle popolazioni di Modena che sono state sommerse letteralmente dall'acqua e che nè la Tv nè la stampa ha parlato della gravità della situazione. No dico, Modena è ITALIA, stiamo scherzando? A tutti coloro che vivono lì il mio abbraccio più grande e fate sapere di cosa c'è bisogno......se stiamo ad aspettare i politici......stiamo freschi!

Durante questo fine settimana, ho creato delle cosette come questo poggia pentola o poggia teiera. L'ho lavorato a uncinetto o crochet come si usa dire ora. Non è così facile lavorare lo spago, è duro, ruvido e quindi non scorre bene, ma il risultato finale mi è piaciuto molto.



Non ho seguito nessuno schema, l'ho inventato lì per lì, usando due colori di spago, quello classico color greggio e un'altro più chiaro, quello che si usa per legare le pietanze da cucinare.



Ho addolcito con un ultimo giro di piccoli ventaglietti. E' un sottopentola che sembra quasi un centrino.

Lo troverete nel mio negozietto di Miss Hobby insieme ad altre cosette che ho preparato.

La mia giornata è iniziata già da un bel pò e ora scappo......il traffico mi aspetta....sob sob sob.

venerdì 24 gennaio 2014

Cannelloni ricotta e spinaci


Continua la mia collaborazione con Gustissimo, il portale del gusto dove potrete trovare molte ricette. Oggi vi propongo la ricetta dei cannelloni ricotta e spinaci come li preparo da sempre.

Ingredienti: 1 kg. di spinaci freschi (vanno bene anche quelli surgelati), 1 scalogno, 1 spicchio d'aglio, 250 gr di ricotta, besciamella, lasagna, sale, pepe, noce moscata, olio extravergine d'oliva, parmigiano grattugiato.

Procedimento: se acquistate gli spinaci surgelati cuoceteli in abbondante acqua salata se invece li prendete freschi come me, dopo averli mondati e lavati accuratamente metteteli subito su una padella inaderente e lasciateli appassire con un pizzico di sale. In entrambi i casi una volta cotti, preparate un battuto con lo scalogno e lo spicchio d'aglio e fate leggermente imbiondire su un tegame con un filo d'olio. Unite quindi gli spinaci lessati che avrete tagliuzzato (io l'ho faccio con le forbici, faccio prima). Aggiustate appena di sale e pepe.

In abbondante acqua salata mettete a cuocere la pasta per le lasagne.

Preparate la besciamella: in un tegame mettete 60 gr. di farina, un pizzico di sale, una grattatina di noce moscata e mezzo litro circa di latte, ponete sul fuoco e mescolate con il frustino affinchè non si formino grumi. Lo so, molte di voi diranno "e il burro?", ecco io il burro non lo metto, ma se voi siete abituate ad aggiungerlo fate pure. Spegnete il fuoco appena la besciamella diventerà una crema morbida.


Nel tegame dove avrete cotto gli spinaci aggiungete la ricotta e, a fuoco spento, mescolate bene il composto.

Cotte le lasagne, scolatele e bloccate la cottura con dell'acqua fredda e poggiatele ad asciugare su un canovaccio pulito.



Al centro della lasagna mettete una bella cucchiaiata di besciamella


e sopra la crema che avrete ottenuto mescolando gli spinaci con la ricotta, con una leggera spruzzatina di parmigiano.

A questo punto avvolgete la pasta formando così dei cannelloni. Poneteli in una pirofila da forno precedetemente unta. Sopra ad ogni cannellone spalmate la besciamella rimasta e la rimanente crema di spinaci, una bella manciata di parmigiano e mettete in forno a 200° per 15 minuti.

I cannelloni sono pronti per essere mangiati. Volendo potete metterli in vaschette di alluminio e congelarli.

Che dite, potrebbe essere un'idea per il pranzo della prossima domenica. Io li ho appena sfornati e mi sa tanto che presto non ci sarà più neanche il ricordo.....spero resti almeno la pirofila, dopo previa ciucciatura del fondo e con le dita.....of course!

Buon sabato e domenica ragazze e se potete fatevi coccolare!

giovedì 23 gennaio 2014

Come fare la pasta con il bicarbonato e la maizena - Tutorial


 Come vi avevo promesso eccomi a spiegarvi come preparare la pasta con il bicarbonato e la maizena, un procedimento molto semplice e che mi è stato insegnato da un'amica che mi aveva garantito del fatto che era davvero facile e aveva ragione. Lei ci ha preparato dei piccoli pensierini per la comunione di sua figlia. Qui sopra vedete il risultato dei cuori che avevo fatto la scorsa settimana. Uno l'ho legato con uno spago sopra un pizzo che avvolgeva una candela. Ad un'altro ho messo un fiocchetto con del "green twine" e sistemato sopra un vecchio libro dentro il quale ho trovato una lettera del 1940.




Il risultato finale di questo impasto mi è piaciuto tantissimo, e se avete visto le foto della cena che ho fatto lo scorso sabato, avrete visto che ho fatto una sorta di ferma menù che ho poi dipinto.

Ecco come si fa:



 Ingredienti: 1 tazzina di bicarbonato, mezza tazzina di Maizena, mezza tazzina di acqua del rubinetto.




Procedimento: versate tutti e tre questi ingredienti dentro un tegame inaderente, ponetelo sul fuoco e cominciate a mescolare con un cucchiaio di legno finchè non vedrete che l'impasto si rassoda fino a diventare una palla.



A questo punto versate la pasta sul tavolo e attendete che si freddi un'attimo per non bruciarvi le mani. Cominciate a lavorare l'impasto con le mani, vi accorgerete della sua morbidezza ed è anche molto piacevole lavorarla.



Tiratela con il mattarello per uno spessore di 3-4 millimetri e poi cominciate a tagliare con delle formine per biscotti o quello che avete in casa.


Io ho preparato delle mele, orsetti e poi a mano libera ho tagliato delle foglie e qualche cerchietto, ho dei progetti che richiedono queste forme.

Lasciatele asciugare per 2 giorni, questo è il tempo minimo,  ricordandovi di girarle ogni giorno, affinchè si asciughino bene da entrambi i lati e non si arriccino.

E come mi ha suggerito Laura nel mio post del 15 gennaio, si può aggiungere del colorante alimentare o anche dipingere con le tempere.

Ora che ho apprezzato questo tipo di impasto mi sa che lo farò spessissimo, perchè in effetti come detto sempre da Laura, è anche più resistente del gesso, cosa che io non credevo. Grazie mille a Laura per i tuoi importantissimi suggerimenti.

E ora tocca a voi e se provate a fare qualcosa, fatemelo sapere. Buon lavoro.

martedì 21 gennaio 2014

La mia annuale cena Toscana




 Come avviene da anni, anche quest'anno ho organizzato la cena Toscana. Ho anticipato rispetto agli altri anni perchè uno dei nostri amici non avrebbe potuto esserci nel solito periodo e noi più avanti siamo impegnati. E allora, calendario alla mano, abbiamo realizzato che o si faceva sabato 18 o saltava. SIA MAI!


Quest'anno ho preparato anche dei panini mignon con semi di papavero e sesamo e come portapane ho utilizzato dei sacchetti del pane. Mi è piaciuto vederli sulla tavolata rustica come si può vedere nel collage qui sopra.




Ogni anno cerco di portare una variante, sempre dopo aver consultato e imparato dai parenti e amici di questa magnifica Regione. Quest'anno la pappa al pomodoro è stata sostituita dalla pasta e ceci. La pasta era nel formato dei maltagliati che ho fatto a mano come vedete dalla foto qui sopra.



Immancabili i dolci tipici come la schiacciata Fiorentina e i cantucci.


E non si può chiudere una cena Toscana senza i tipici pecorini accompagnati dalle mie marmellate per formaggi.


Vi ricordate che la scorsa settimana vi avevo parlato di questa nuova pasta modellabile che stavo provando? Devo dire che mi ha entusiasmato e ve ne parlerò più dettagliatamente in un post apposito. Nel frattempo preparate amido di mais o Maizena che dir si voglia, bicarbonato, e acqua del rubinetto.

Per questa serata mio marito ha preparato il menù per ogni commensale, davvero carinissimo. Io l'ho legato con un segnaposto di questa pasta modellabile, con il nome del commensale e un piccolo rametto di foglie dipinto fermato da un filo di rafia naturale, un piccolo dono che poi i nostri ospiti, con un pacchettino di cantucci, hanno portato via.



La serata è letteralmente volata e serate come queste in buona compagnia aiutano a distogliere la mente da pensieri, preoccupazioni e tensioni come per questo nostro amico al quale auguriamo buona fortuna e, "tranquillo, sai quante di queste serate tra noi e voi ci saranno ancora?"








venerdì 17 gennaio 2014

La ribollita


Da questa notte piove e con un tempo come questo cosa c'è di meglio di preparare qualcosa di caldo, saporito e che faccia anche bene? Come ho detto più volte, il mio consorte è di origine Toscana e grazie ai suoi parenti che risiedono in questa meravigliosa regione, ho avuto modo di gustare e imparare molte loro ricette, tra le quali la famosissima ribollita.

Devo dire che le versioni che ho avuto di questa ricetta variano, c'è chi mette la patata e chi no, c'è chi ci mette il sedano e altri odori e chi no. La versione che ho scelto io che è quella che faccio sempre e quella che vado ora ad insegnarvi. Tenete presente che io quando decido di preparare la ribollita la cuocio almeno 2 giorni prima e la porto a ribollire almeno 1 volta nei giorni che precedono il momento che andrà in tavola.

Ingredienti: 1 bel cavolo nero, mezzo cavolo cappuccio, 1 gambo di bieta, 1 cipolla, 1 carota, 1 pomodoro o 5 pomodori ciliegini, fagioli cannellini già cotti, acqua, sale, olio d'oliva extravergine, crostini.

Procedimento: tagliare a pezzetti la carota con la cipolla e metterli con un filo d'olio in una pentola di terracotta e lasciare rosolare per qualche minuto. Lavare in abbondante acqua il cavolo nero sfilarlo dalla sua costola centrale. Lavare bene la verza, la bieta, il pomodoro. Tagliare tute queste verdure a pezzetti ed unitele alle carote e cipolla mescolando bene affinchè tutte le verdure si amalghino bene. A questo punto aggiungere acqua fino a coprire il tutto e lasciare bollire a fuoco lento per un paio d'ore.
Passato questo tempo unire i fagioli cannellini già lessati e continuare a bollire a fuoco lento per altre 2 ore. Spegnere il fuoco.

I due giorni successivi riaccendere il fuoco e riportare questa minestra a ribollire, almeno per una mezz'oretta, aggiungendo dell'acqua se vedete che tende ad asciugare.

Al momento di servirla, aggiungere il sale, un filo d'olio extravergine d'oliva, una bella spolverata di parmigiano o meglio ancora di pecorino e mangiarla con dei crostini.

Qualche volta mi è capitato di mangiarla con il pane raffermo messo durante l'ultima ribollitura. Non a tutti piace e ho notato che si preferiscono i crostini messi al momento.

Sembra lunga da fare, non è così perchè mentre la ribollita cuoce mica si deve stare lì a guardarla, si possono fare altre cose.

E' buonissima e sarà il piatto forte della mia cena con amici domani sera.

Auguro a tutte voi un buon fine settimana e, anche se il tempo non sarà bello, cercate di portare serenità e leggerezza nelle vostre case........è risaputo che sono le donne a portare il sole nelle famiglie, sbaglio?

Alla prossima settimana.

mercoledì 15 gennaio 2014

Vi mostro i doni che ho fatto per Natale - Sto provando un nuovo modo di fare della pasta modellabile



Belle donne je suis ici, riemergo da giorni intensi, sommersa da cotone, uncinetto, perle, colla, pannolenci.....diciamolo, ho lavoricchiato un bel pò per aggiungere oggetti al mio minuscolo negozio di Miss Hobby. Ho altri progetti in mente su cui sto lavorando, tra l'altro qualcosina di semplice per Pasqua.

Ma la cosa più importante è che il mio pargolo HA COMPIUTO 21 ANNI lunedì scorso e tra domenica e lunedì......viaaaaa di frittelle, dolci e.......mica ho finito eh, in programma c'è il festone da fare con altri due amici che compiono gli anni insieme, Tommaso e Francesco. BELLI DI MAMMA ma quanto ce fate lavorà.........e noi siamo felici di farlo......finchè non vi sposate......a tal proposito......ma quanto manca? Ah ah ah......

Oggi voglio mostrarvi dei piccoli doni che ho fatto per Natale. Molti di questi mi sono dimenticata di fotografarli.....eh lo so, l'età avanza, l'artereo galoppa....bla bla bla.....si si, sto invecchiando MA ho ancora delle belle cartucce da sparare, minuuuuuuuscolisssssime ma ancore le ho!

Grazie a Manu del blog "Punti e pensieri di Manu" ho imparato a fare dei carinissimi braccialetti con perle a crochet. Mentre li facevo seguendo le istruzioni chiarissime di Manu ho apportato un paio di  modifiche, ottenendo il risultato che vedete.





Una di queste è che al posto di mettere la solita chiusura con gancetto, ho creato una chiusura sempre a crochet che blocca l'ultima perla. Sono state il dono di ragazze giovani ed una signora.


Sempre grazie a Manu ho creato diverse collane di lana, una l'ho mandata anche ad Anna del blog "In casa di Gaia". Questa che vedete è l'unica che mi sono ricordata di fotografare. E' fatta con una lana da più sfumature che vanno dal nocciola, al rosa antico, al blu. Altre invece erano nei colori rosa, panna, verde militare e grigio.

Ringrazio tantissimo Manu per avermi permesso di attingere ai suoi tutorial per poter creare questi oggetti che sono stati davvero graditissimi e che mi hanno permesso di fare una gran bella figura. E visto il successo che hanno ottenuto sia i bracciali che le collante, presto li inserirò nel mio negozietto di Miss Hobby.


Questo è un quadretto che ho ricamato a punto croce e che rappresenta un presepe in miniatura. L'ho applicato su un pezzetto di lino color greggio e incorniciato. Un piccolo fiocchetto che riprendesse i colori del ricamo e un cuoricino mignon di gesso.



Un sacchetto portatutto per un'amica dinamica, moderna, che non ama i fronzoli. La sua cucina è nelle tonalità del grigio e quindi ho scelto un tessuto a quadretti bianco e grigio al quale ho applicato una piccola trina grigio perla.

In questi giorni mi sono avventurata nel provare a fare una pasta modellabile che si asciuga all'aria.


E' un abbinamento insolito e per questo mi ha catturata. Si tratta di un impasto fatto con maizena, bicarbonato ed acqua. Lo so, chissà quante tra di voi già lo conoscono e io come sempre sono indietro come la coda del maiale.....ma solo adesso l'ho conosciuto e ho voluto provare. Devo dire che non è male, l'impasto è davvero bianco. Ora i miei esperimenti stanno asciugando, ci vogliono un paio di giorni, poi vedremo. So per certo che è fragile come il gesso, ma non so se si può dipingere. Ovviamente io ci provo e poi vi saprò dire.

Per oggi è tutto e spero di riuscire a fare un giretto da tutte voi al più presto. Baciiiiiii!!!


venerdì 10 gennaio 2014

Vellutata di ceci


Dopo i bagordi dei giorni di festa bisogna un momento pensare al nostro stomaco e fegato e quindi ho pensato di proporvi una ricetta semplice nella preparazione e decisamente salutare. Perchè vi propongo i ceci? Perchè oltre che essere ricchi di proteine, fibre, potassio, magnesio e fosforo contribuiscono ad abbassare i livelli del colesterolo e del glucosio e visto che più o meno tutti abbiamo sfondato ogni barriera della decenza culinaria, diamo una ripulita ai nostri ingranaggi.

Ingredienti: 250-300 gr di ceci, mezza cipolla, 1 spicchio d'aglio, un paio di rametti di rosmarino, 1 peperoncino (facoltativo), 1 patata, brodo vegetale (mettere a bollire in una pentola con acqua 1 carota, una bella costa di sedano e una cipolla), olio d'oliva extravergine, sale e pepe q.b.


Procedimento: la sera prima mettete in ammollo i ceci in acqua fredda. In un tegame capiente mettete un filo d'olio extravergine d'oliva con la mezza cipolla e l'aglio tritati finemente e lasciate rosolare per qualche minuto. Aggiungete i ceci tolti dall'acqua dove sono stati in ammollo tutta la notte, la patata sbucciata lavata e tagliata a pezzetti, un peperoncino se amate un leggero piccantino ed un rametto di rosmarino intero ben lavato. Lasciate rosolare rimescolando perchè s'insaporisca tutto per bene.

A questo punto aggiungete il brodo vegetale fino a coprire il tutto. Coprire e lasciare bollire per circa 1 oretta e mezza a fuoco moderato. Vi consiglio di assaggiare un cecio per verificarne la tenerezza.

Quando i ceci risulteranno teneri spegnete il fuoco, togliete il peperoncino e frullate tutto con un frullatore ad immersione. Riaccendete il fuoco e fate ribollire il tutto per qualche minuto, mescolando un pò.

Servite in un piatto con un filo d'olio extravergine d'oliva, un rametto di rosmarino e una bella manciata di formaggio grana.

A piacere potete degustare questa crema con dei crostini di pane tostato, oppure se vi va, preparate dei maltagliati di pasta fresca, oppure se non avete tempo o voglia comprateli già bell'e pronti, e cuoceteli nella vellutata per qualche minuto.

Amo molto queste vellutate o creme che dir si voglia, le trovo perfette da mangiare durante l'inverno e, soprattutto, è un modo per rimettere in sesto il nostro body!

Come passerete questo fine settimana? Io a finire di sistemare la casa e a studiare nuovi progetti hand made sia da mettere nel negozio di Miss Hobby desolatamente vuoto, che a cucire cose che mi sono state commissionate.

Alla prossima settimana!




mercoledì 8 gennaio 2014

Le mie candele d'inverno


Come va? Siete alle prese come me con lo smontaggio degli addobbi di Natale e relative pulizie? E non vi dico come sto con i dolori visto che qui c'è una nebbia e un'umidità che danno una bell'aiuto ai reumatismi e dolori vari e poi, diciamolo, dopo la sfacchinata della notte della Befana mi ci vorrebbe una carettata di Lasonil e annessi e connessi!

Anche se il Natale è oramai un dolce ricordo, in casa mi piace avere sempre delle candele accese qui e là e quando scende la sera si crea un'atmosfera dolce.


In vari negozi specializzati ho visto delle candele "vestite" in vari modi, con perle applicate (e mi sa che prima o poi ci provo), pizzi, coccarde e questa è la versione che mi è piaciuta di più. Ho preso una candela e l'ho avvolta in una striscia di lana cardata di color rosa baby, al centro ho applicato un cuore sempre di lana cardata grigio e il tutto l'ho legato sempre con un cordino di lana cardata ma di color panna.



La candela più piccola l'ho preparata al contrario, ovvero una striscia di lana cardata grigia, il cuore rosa, sempre legata con un cordino color panna.

Le ho posizionate sopra un'alzatina ed ora fanno luce in un angolo della mia casa.

Vi piace come "SWEET LIGHT IN WINTER"?






domenica 5 gennaio 2014

Ultimo pranzo delle feste Natalizie con amici - Calze delle Befana - E ultimo angolino Natalizio della mia casa




 Ieri sono venuti a pranzo a casa nostra amici di lunghissima data con i quali abbiamo condiviso infinite cene, pranzi, vacanze, cantate a scuarciagola visto che lui Gian Carlo è cantante di opera lirica, e più precisamente  un baritono basso (è stato allievo di Del Monaco), e lei Claudia è mezzo soprano e canta in un coro. Sono innumerevoli i momenti che abbiamo trascorso insieme a loro, momenti di grande gioia e momenti di intenso dolore e per questo è un'amicizia vera, forte, consolidata.

Sotto un diluvio pazzesco sono arrivati puntuali e dopo abbracci, baci......a tavola che è pronto!





Un semplice centrotavola formato da una base di coccio ricoperta con dei rametti freschi verdi, sopra i quali ho messo dei vecchi, ma davvero vecchi stampini trovati a casa di mia suocera dove ho messo delle tea light, un piccolo abete innevato e qualche decorazione natalizia. Il tovagliolo l'ho legato con un nastrino che riprendeva i colori della tovaglia rosso-verde.

Ho fatto un collage di quello che ho preparato.....di cui ora c'è solo un lontano ricordo.


 Dopo aver loro chiesto se potevo fargli una foto, li ho "beccati" nel momento dolce del pranzo.

Ci siamo ritrovati a sera che nemmeno ce ne siamo accorti. Ma com'è che giornate come queste volano  troppo velocemente?

Grazie mille Claudia e Giancarlo, è stato un bellissimo sabato, alla faccia della pioggia incessante, con voi è stata una giornata radiosa!!!!!

Visto che oramai le feste sono agli sgoccioli, vi voglio mostrare l'ultimo angolino della mia casa con delle cose che ho fatto quest'anno


 Ho lavorato all'uncinetto un alberello di Natale sopra il quale ho messo una miniatura del presepe, comperata nel 2007 alla Mostra dei Presepi al "Molinetto della Croda" di Refrontolo (Tv). vicino c'è una mini composizione in stile biedermaier che ho fatto con cannella, noce moscata, canuttiglia e piccoli nastrini rossi e bianchi.

Ho preso poi un vasetto di latta dove la scorsa estate c'era una candela alla citronella, vi ho posizionato dentro dell'oasis da secco e ho messo un alberello che ho cucito con pannolenci, perline bianche e un nastrino in velluto verde, per riprendere il colore del vasetto. Come gambo ho utilizzato una piccola stecca di cannella.

E visto che domani sarà la festa della Befana vi mostro delle calze che arriveranno a due principesse ed un principino. Chissà se dentro ci saranno più dolci che carbone......conoscendo chi le riempirà e le creature che le riceveranno, sono certissima che di carbone non ce ne sarà nemmeno un pezzetto.




Il tessuto è di cotone, Ikea per la precisione con un pizzo di cotone. Al centro della calza ho cucito a mano due cuoricini in pannolenci: quello più grande è color panna e quello più piccolo color grezzo, completando il tutto con un fiocchetto di spago.

Bene bene, allora io sto per prepararmi.......la scopa è pronta, oliato gli ingranaggi sia della scopa che della sottoscritta.......mutandoni di lana pronti per essere indossati, la guaina per i dolori della schiena pure, il fazzoletto per il capelli chenonsiricordanochecosaèunaparrucchiera pure, il sacco con le calze con i "momon" come si dice dalle mie parti anche......ok, aspetto la mezzanotte e......mi raccomando Befane di tutta Italia.....abbiate pietà della sottoscritta piuttosto malconcia dai dolori, date la precedenza a destra e......BUON LAVORO A TUTTE!!!